Se non si aggiorna il catasto delle aree percorse dal fuoco ci saranno sempre persone che hanno interesse ad appiccare Incendi. E’ quanto afferma in una nota il WWF che invita tutti i comuni delle aree interessate ad applicare “la legge quadro in materia di prevenzione e lotta agli Incendi n. 353/2000 che obbliga i Comuni a censire annualmente i terreni percorsi dal fuoco attraverso un apposito catasto, in modo da applicare con esattezza i vincoli del caso, che vanno dal divieto di modificare la destinazione d’uso dell’area per 15 anni, all’impossibilita’ di realizzare edifici, esercitare la caccia o la pastorizia, per un periodo di dieci anni”.
Secondo l’associazione ambientalista, “senza questo strumento indispensabile, che serve a reprimere usi impropri e illegittimi, chiunque abbia il benché minimo interesse, non può esercitarlo, e si interromperebbe cosi’ questo criminale metodo di ‘pulizia’ di terreni in vario modo appetiti”. Il WWF chiede ai Comuni italiani di “attivarsi immediatamente, anche attraverso le prefetture competenti, per aggiornare al più presto il catasto degli Incendi, consentendo a tutte le forze dell’ordine – nessuna esclusa – di avere le informazioni utili a reprimere da oggi e per i prossimi anni, tutto ciò che è vietato svolgere/realizzare sui terreni bruciati”.