Tra bosco e terreni coltivati sono 570 gli ettari andati in fumo a causa dell’imponente rogo sviluppatosi domenica sul versante senese del monte Amiata, nel comune di Piancastagnaio e che aveva portato, per precauzione, anche all’evacuazione di una casa di riposo oltre a quattro poderi.
La stima è stata fatta dal sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini che spiega: “Domani cominceremo la conta dei danni con i cittadini e le aziende interessate e attiveremo con la Regione Toscana le pratiche per il riconoscimento dello stato d’emergenza”. Per spegnere l’incendio, che conta ancora un ultimo focolaio, nell’area della ex discarica di Madonnella, nei giorni scorsi sono intervenuti piu’ Canadair ed elicotteri per coadiuvare dall’alto l’azione di vigili del fuoco e volontari.