Maltempo Abruzzo: affonda un peschereccio in mare, 2 morti

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Il Maltempo di questa stagione estiva sta mettendo a dura prova l’Italia, con fenomeni estremi che oggi hanno causato due vittime nell’Adriatico. Due marittimi salpati da Giulianova (Teramo) con il loro peschereccio che, verso le 15, hanno dovuto affrontare il mare molto agitato a circa due miglia dalla costa. Persi i contatti con l’imbarcazione – l’Eliana, 12 metri, adibita alla pesca a strascico – sono partite le ricerche coordinate dalla Guardia Costiera di Pescara, complesse per le pessime condizioni meteo e per la mancanza di sistema di localizzazione satellitare sul peschereccio.

I corpi senza vita dei due sfortunati, 53 e 64 anni, sono stati recuperati dalla motovedetta della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). L’imbarcazione è stata probabilmente investita da una tromba d’aria, come ipotizzano altri pescatori che hanno avuto difficolta’ a rientrare in porto.

Poco piu’ a nord, nelle stesse ore, la costa marchigiana era flagellata da vento forte e grandine. La pioggia abbondante e’ stata accompagnata da violentissime raffiche di vento, con vetri rotti in abitazioni a San Benedetto del Tronto e ombrelloni divelti sulla spiaggia. Grandinata particolarmente intensa a Grottammare (Ascoli Piceno) dove la spiaggia e’ diventata completamente bianca, come sotto una nevicata. Allagamenti e difficolta’ alla circolazione su tutta la riviera.

Nella notte violente grandinate avevano interessato le province di Alessandria e Asti; tanti gli interventi dei vigili del fuoco e seri i danni all’agricoltura. Secondo Coldiretti e’ ormai compromesso il 70% della produzione, mentre persiste il problema siccita’. Danni in particolare ai vigneti, vanificato il lavoro di un intero anno. “Le precipitazioni non hanno scalfito lo stato di grave siccita’ dei campi – commenta il presidente di Coldiretti Alessandria, Roberto Paravidino – Gli acquazzoni aggravano i danni e il pericolo di frane e smottamenti. Siamo di fronte al moltiplicarsi di eventi estremi, con l’alternarsi di caldo anomalo, siccita’, bombe d’acqua, grandinate violente, ma anche incendi, con un impatto devastante su ambiente, economia e lavoro”.

 

Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, “ha appreso con grande dolore e commozione del rinvenimento, a tre miglia dalla costa giuliese, tra i rottami del peschereccio Eliana, dei corpi senza vita dei marinai Elia Artone e Carlo Mazzi, identificati dagli armatori di un peschereccio che aveva partecipato alle operazioni di ricerca insieme a unita’ della Guardia Costiera e della Croce Rossa di Giulianova”. In una nota, nell’esprimere ai familiari dei due marinai deceduti, “a nome personale e dell’intera Amministrazione comunale, il profondo cordoglio e la vicinanza”, il sindaco annuncia che “proclamera’ il lutto cittadino in concomitanza con i funerali”.

Il Sottosegretario del Ministero delle politiche agricole Giuseppe Castiglione scrive: “Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di Elia e Carlo, i due marittimi deceduti oggi mentre svolgevano il loro lavoro. Alle loro famiglie giungano le nostre condoglianze piu’ sentite”.

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