La mappa con le anomalia di temperatura degli oceani, è sempre molto utile da analizzare. Ci è stata assai preziosa per analizzare negli anni scorsi il fenomeno del Niño indicando gli scostamenti di temperatura del Pacifico Orientale.
In questi ultimi mesi ci mostra in maniera continua e persistente una marcata anomalia presente in Atlantico. Lungo la costa europea si nota una grossa macchia blu indicante che il mare in queste zone è molto più freddo del dovuto. Il Delta potrebbe essere valutato anche in -2°.
Questa zona agisce da catalizzatore per le masse d’aria in quota, le Jet Stream che si invorticano intorno ad essa e che trascinano sotto di esse le discese di correnti fresche in quota ai 5000 metri.
Per contrappasso alla spinta fredda verso il basso, l’atmosfera lo ricordiamo è un fluido assimilabile ad un palloncino che se schiacciato si estende dall’altro lato, ecco che dal continente africano risale prepotente il caldo, azionando il Gobbo d’Algeri in modo cosi esteso e persistente nel tempo.
Se non si riassorbirà l’anomalia fredda in Atlantico, difficilmente ci libereremo del gran caldo.