Michael Phelps tenta di superare i suoi limiti: ha sfidato lo squalo bianco

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Non sembra possibile, ma è così. Michael Phelps, il più grande nuotatore di tutti i tempi, colui che a 32 anni ha collezionato 23 medaglie d’oro olimpiche e 39 record mondiali, è stato battuto. La sfida non era delle più semplici, ma il pubblico americano era in trepidante attesa e ci sperava. Tanta la delusione.

Michael Phelps ha sfidato in velocità un grande squalo bianco, uno dei più temibili predatori del mare. La gara è avvenuta domenica nelle gelide acque di Cape Town, in Sud Africa, ed è stata organizzata da Discovery Channel nell’ambito della ormai classica settimana dedicata alla conoscenza degli squali.

Nelle acque del Capo di Buona Speranza, dove confluiscono gli oceani Atlantico e Indiano, Phelps ha nuotato da solo, non in contemporanea con lo squalo, il cui percorso è stato affiancato a quello dell’olimpionico grazie agli effetti speciali. Lo squalo ha vinto per due secondi con il salto finale che gli ha permesso di raggiungere la foca che fungeva da esca e di superare con il balzo il traguardo virtuale del percorso, naturalmente lungo quanto quello che ha visto in azione Phelps. Una sfida comunque avvincente dalla quale Phelps esce a testa alta, come ogni campione che si rispetti.

“Non è la prima competizione tra uomo e animale anche in acqua: già nel 2011 il nuotatore italiano Filippo Magnini, campione mondiale dei 100 metri stile libero, venne ampiamente battuto in una sfida contro due delfini. Nel 2013 due giocatori di football americano corsero contro i ghepardi Jenna e Nave per un documentario di National Geographic. Uno dei due umani, Davin Hester dei Chicago Bears, vinse di qualche millesimo di secondo, contro il felino considerato l’animale piu’ veloce del pianeta. Un militare dei Navy Seals, corpo d’elite della Marina militare statunitense, nel 2003 si cimento’ in un percorso a ostacoli contro un scimpanze’ per lo show televisivo “Man vs. Beast” (Uomo contro bestia), e vinse superando la proverbiale agilita’ della scimmia. Un altro concorrente di quella trasmissione perse invece contro un orso: la sfida era a chi mangiava di piu’ e il plantigrado si dimostro’ assai piu’ vorace. In un paesetto del Galles, poi, si sono inventati la gara annuale “Man vs. Horse” (Uomo contro cavallo). Si disputa dal 1980 e finora solo per due volte l’umano e’ stato primo al traguardo.”

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