“In merito al comunicato diramato dalla Regione Lazio, Acea precisa che non si tratta di ‘non essere in grado di incrementare altre fonti di approvvigionamento per sopperire all’ordinanza di blocco di captazione dal Lago di Bracciano’ come si legge nella nota della Pisana, i limiti derivano infatti dalle attuali infrastrutture, come ribadito più volte dalla società in ogni sede.”
“Occorre puntualizzare, inoltre, che parlare di ‘altre fonti’ è errato. L’unica fonte dalla quale è possibile prelevare più acqua è il Peschiera, e per fare questo non è necessaria alcuna autorizzazione, potendo sin d’ora l’azienda prendere fino a 10mila litri al secondo. L’acquedotto però, realizzato oltre 80 anni fa, non può captare più di 9.100 litri al secondo. Da qui l’ormai improrogabile necessità di investire in nuove infrastrutture. In questo senso, confidiamo che la Regione, con senso di responsabilità, contribuisca a sbloccare l’annosa vicenda del raddoppio dell’acquedotto del Peschiera”. Così l’Acea in una nota.