Terremoto Centro Italia, i residenti nell’epicentro: “prima un boato, poi la scossa”

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“E’ stato terribile, prima un boato fortissimo poi la scossa, lunghissima”: e’ quanto raccontano Alessandro e Anna, una coppia di romani che abita a Poggio Cancelli (L’Aquila), Comune epicentro della scossa di magnitudo 4.2 registrata alle 4.13 di oggi tra Amatrice (Rieti) e Campotosto (L’Aquila).

“Viviamo in roulotte – prosegue la coppia – dal 1 novembre 2016, la scossa del 30 ottobre ci ha danneggiato l’abitazione, siamo stati evacuati, ma i danni maggiori qui li ha fatti quella del 18 gennaio. Questa notte abbiamo rivissuto un incubo. Siamo scesi tutti in strada nel paese, anche i residenti che occupano le Map del sisma del 2009. Non abbiamo diritto a una casetta, la stiamo costruendo a spese nostre perche’ siamo domiciliati. Il paese si e’ spopolato, ad agosto 2016 c’erano duemila persone, oggi solo motociclisti di passaggio”.

Stanotte c’e’ stato un ulteriore crollo. “Era un edificio danneggiato dalla scossa del 18 gennaio – spiegano alcuni residenti – non era puntellato, come molti altri, ed e’ crollato sulla strada”. 

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