“Sugli orsi del Trentino ora tutti i nodi vengono al pettine, improvvisamente ci si e’ resi conto che il numero sempre in aumento degli esemplari, perlopiu’ concentrati in una piccola parte del territorio, va ridotto”. Lo afferma il consigliere provinciale di Forza Trentino, Giacomo Bezzi, che in un’interrogazione avanza l’ipotesi di realizzare alcuni parchi, “delimitati da recinti elettrificati ed attrezzature idonee all’interno dei quali introdurre gli esemplari di orso problematici, catturati dal servizio forestale per il manifestarsi di comportamenti pericolosi o aggressivi, o di esemplari di orso in sovrannumero”.
“Altra tesi da sostenere – aggiunge Bezzi – potrebbe essere la possibilita’ di sterilizzazione delle femmine di orso stazionarie in Trentino, in modo da contenere le nascite di cuccioli e il conseguente innalzamenti del numero di esemplari”.