La Siccità, oltre ai danni già noti, uccide anche gli alberi causando una specie di “embolia” interna: se la pianta perde troppa acqua troppo rapidamente al suo interno si forma una bolla d’aria che impedisce di trasportare l’acqua dalle radici alle foglie. Lo spiega uno studio americano e australiano, il quale svela come muoiono gli alberi colpiti da forti e improvvise Siccità, meccanismi utili da comprendere considerando il ruolo delle piante sul clima e la frequenza in aumento di periodi di Siccità.
Realizzato dagli atenei dell’Oklahoma e di Sydney e pubblicato sulla rivista Nature Ecology and Evolution, lo studio evidenzia che “ad uccidere gli alberi durante la Siccita’ sono prevalentemente due fattori. Il primo, praticamente universale a tutti i tipi di piante, e’ un impedimento idraulico: l’acqua non riesce a spostarsi dalle radici alle foglie. In piu’, almeno nella meta’ dei casi analizzati, le piante muoiono anche “di fame”, perche’ private del carbonio necessario a innescare la fotosintesi.”
“Gli alberi, spiegano gli scienziati, rispondono infatti allo stress da Siccita’ anche chiudendo i pori che permettono di assorbire l’anidride carbonica. A quel punto utilizzano le riserve interne di zuccheri e amidi per mantenersi in vita, ma se queste si esauriscono prima della fine della Siccita’ vanno incontro alla morte.
Dal momento che nel mondo le intense Siccita’ sono in aumento, spiegano i ricercatori, la comunita’ scientifica e’ impegnata nel rendere sempre piu’ efficienti le previsioni di cosa accadra’ alle piante e alla vegetazione. Questo e’ considerato un elemento chiave per i modelli di previsione dei cambiamenti climatici, visto che le piante assorbono buona parte dell’anidride carbonica immessa in atmosfera dalle attivita’ umane.”