In Trentino sono in fase di installazione in tutti i rifugi della Sat cartelli in quattro lingue che invitano gli escursionisti ad un uso limitato dell’acqua. Le scarse precipitazioni invernali hanno ridotto sensibilmente la disponibilita’ idrica e la portata delle sorgenti. In particolare in ambiente dolomitico e calcareo la natura carsica dei suoli accentua il problema, sottolinea la Sat.
“Parola d’ordine dunque contenimento a oltranza delle esigenze legate all’acqua, sia per quanto concerne l’igiene personale (docce e lavaggio di indumenti), che il mantenimento della pulizia nelle camerate e nelle sale comuni”. In certe strutture d’alta quota gia’ negli anni passati qualcuno si era organizzato in proprio con dei cartelli. Ora il problema coinvolge quasi tutti i rifugi, “per questo la Sat ha provveduto per tutti con un avviso che rappresenta anche un segno distintivo di appartenenza al sodalizio alpinistico”.