Cercasi ‘Guardiani della Galassia’: si candida un bambino, ecco la risposta della Nasa

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La Nasa offre uno dei lavori più belli al mondo: diventare “ufficiale di protezione planetaria”, incaricato di proteggere il mondo dai batteri alieni per un salario da 187mila dollari. L’offerta di lavoro, pubblicata ad inizio agosto sul sito dell’agenzia spaziale americana e su Twitter ha scatenato un’inevitabile attenzione, commenti e ironia del popolo del web in quanti non tutti l’hanno presa sul serio.

Proposte particolari ce ne sono state, come Ultraman, Superman e Wonderwoman, ma la più bella è stata la candidatura di un bambino, Jack Davis, che ha preso sul serio la notizia e con la sua grafia infantile e la lettera scritta a matita, si è detto convinto di essere l'”uomo giusto” nonostante i suoi 9 anni.

Con queste parole ha tentato di convincere la Nasa ad assumerlo: “Mia sorella dice che sono un alieno, ho visto tutti i film sullo spazio e gli extraterrestri, sono un grande giocatore ai videogiochi ma sono anche giovane e dunque posso imparare a pensare come un alieno”, ha dichiarato proponendosi come ideale “guardiano della galassia”.

Un’ambizione che non ha lasciato indifferente il direttore, che lo ha chiamato a casa per incoraggiarlo. Poi ha risposto ufficialmente per iscritto: “Studia, lavora sodo a scuola. Ci vediamo qui”. “È una notizia che fa sorridere – osserva Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’ -, ma che ci fa comprendere che i bambini con la loro “innocenza”, hanno a cuore le sorti dell’umanità più di tanti adulti che sono impegnati a distruggerla ogni giorno della propria esistenza”.

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