Molte persone affette da artrite e altri dolori articolari sostengono di poter predire quando cambia il tempo, in particolare quando peggiora, in base ai loro dolori, ma in realta’ la pioggia sembra essere legata a una riduzione e non a un aumento dei dolori stessi.
Al contrario, con l’aumentare della temperatura – fino a una soglia di 23-28 gradi – i dolori aumenterebbero di pari passo. Lo rivela uno studio della UW Medicine a Seattle e della Harvard University pubblicato sulla rivista Plos One che, quindi, conferma in un certo qual modo il legame tra condizioni meteo e dolori, ma nel verso opposto rispetto a quanto tradizionalmente si dica.
Lo studio, spiegano, si e’ basato sulle ricerche effettuate da un campione di persone su Google relativamente a artrite e artrosi dell’anca o del ginocchio, confrontate con clima e temperatura, giorno per giorno, in 45 citta’ americane. L’idea di fondo e’ che la quantita’ di ricerche su internet sull’argomento dolore corrisponda ai dolori avvertiti dal campione.
Con questo assunto di base i ricercatori hanno “confrontato meteo e ricerche online e visto che la frequenza delle ricerche relative a dolore, artrite e artrosi si riduce quando piove e aumenta invece quando la temperatura sale entro una certa soglia che puo’ variare tra i 23 e i 28 gradi a seconda del tipo di dolore articolare.” Secondo i ricercatori “la spiegazione e’ che le condizioni meteo possono influenzare il dolore, ma solo in maniera indiretta: cioe’ quando il tempo migliora, sale la temperatura e non piove, vi e’ un aumento delle attivita’ e dei movimenti di queste persone e, quindi, un aumento dei dolori.”