Si sta andando verso la normalità nella zona di Capena e Morlupo, alle porte di Roma, di un vasto incendio di sterpaglie che ha portato allo sgombero di centinaia di abitazioni. Il comune di Capena sul sito ufficiale comunicati che il punto di raduno ed il presidio della Croce rossa sono stati chiusi dopo il “miglioramento delle condizioni di emergenza”. Insomma “la situazione incendi per ora è sotto controllo. Non vi è pericolo immediato per persone e cose e non è necessario lasciare le proprie abitazioni”.
Nel messaggio di ieri sera si spiega che “la situazione sarà monitorata costantemente”. Inoltre si avvisava la popolazione del centro storico, per motivi precauzionali e per agevolare il passaggio dei mezzi di soccorso, di rimuovere tutte le autovetture e di portarle al parcheggio di piazza Civitucola. Sul posto restano al lavoro i pompieri per far fronte a piccoli focolai di sterpi e macchia mediterranea. I vigili del fuoco sono impegnati con tre squadre un autobotte e una chilolitrica.
“Confermiamo una situazione di controllo con spegnimento di piccoli focolai e opere di bonifica. Dato statistico: dalle venti di ieri sera sono almeno 60 gli interventi con una percentuale molto alta di incendi di sterpaglie”. Il sindaco di Capena, Roberto Barbetti, ha reso noto che ci sono ancora delle criticità e si sta lavorando ad una stima dei danni. “L’acqua dovrebbe esserci in tutte le zone – si chiarisce – chiedo alla cittadinanza di usarla comunque con cautela e per gli usi consentiti. L’ Enel è stata contattata per le zone dove la corrente è saltata, e cercheremo di ripristinare la situazione al più presto”.