Rimane ancora un mistero la morte di 30 bambini, tra cui diversi neonati, avvenuta nelle ultime 48 ore in un ospedale del distretto di Goraphur, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. I media indiani attribuiscono la loro morte, alla quale bisogna aggiungere quella di altri 30 bambini nei giorni precedenti, a una carenza di ossigeno dovuta alla rescissione del contratto con il fornitore, che lamentava mancati pagamenti da parte dell’ospedale.
Il governo dello Stato ha negato questa circostanza: “Queste morti non sono legate a mancanza di ossigeno”, ha detti il ministro della salute Ashutosh Tandon, che ha ordinato una inchiesta interna da portare a termine “entro 24 ore”. A dargli manforte e’ arrivato il magistrato del distretto, Rajeev Rautela, che ha confermato i problemi con il fornitore di ossigeno ma ha aggiunto, riporta il canale Ndtv, che nella struttura esiste un canale alternativo di approvvigionamento di ossigeno. La causa della morte potrebbe essere encefalite, secondo il parlamentare Kamlesh Paswan.