Per le zone danneggiata dalla tempesta di ieri nel Ferrarese la Cna chiede lo stato di calamita’ e la Coldiretti che Regione, Provincia e i Comuni colpiti attivino le procedura di emergenza per diversi interventi, anche i contributi economici in caso di calamita’. Ieri stesso un’analoga richiesta era giunta dal Comune di Forli’. Gli imprenditori soci di entrambe le associazioni di categoria sono invitati a contattare gli uffici di zona per il resoconto dei danni subiti alle abitazioni, alle aziende e alle coltivazioni.
Nella provincia e’ stato danneggiato in particolare il Basso Ferrarese, nell’area di Codigoro, Mezzogoro e Mesola, soprattutto a causa del forte vento sui 100 km/h, e di Massafiscaglia dove e’ giunta anche una violenta grandinata. Il direttore provinciale della Cna, Diego Benatti, garantisce supporto negli uffici della sede provinciale “sia telefonicamente che per e-mail, anche durante la settimana di Ferragosto. La Cna ha gia’ avuto primi incontri con i sindaci dei Comuni colpiti, ai quali ha manifestato il piu’ ampio sostegno e la propria disponibilita’ a collaborare”.
I tecnici di Coldiretti sono al lavoro per monitorare i danni e hanno gia’ potuto verificare la presenza di alberi divelti, abbattuti su abitazioni o su strade e automobili, campi spianati dalla furia del vento e raccolti danneggiati dalla grandine: dal mais, alle bietole e pomodori, cocomeri, meloni, soia, orticole e frutteti non protetti.