“I danni sono ingenti. Non c’è ancora una stima precisa. Ma stiamo parlando di milioni di euro. Oltre al fatto che una persona ha perso la vita, ci sono ancora famiglie fuori dalle case, milioni di metri cubi di materiale detritico e massi ciclopici da asportare e una pista da sci letteralmente devastata, che fa parte degli impianti di Cortina2021, per i mondiali di sci. Per contare i danni comunque il Comune di Cortina d’Ampezzo dovrà raccogliere i dati dai privati. E il genio civile farà una stima dei danni sul ripristino della colata detritica”.
Così il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, al telefono a LaPresse, sui recenti eventi calamitosi di Cortina d’Ampezzo, nel bellunese, in cui una donna è morta dopo una bomba d’acqua cui è seguita una frana
“Noi abbiamo avviato tutte le procedure e ci sono tutti i presupposti perché a livello nazionale si riconosca questa emergenza come una calamità nazionale. Ho avuto contatti con il ministro dell’Ambiente Galletti e ho già avuto contatti anche con il nuovo capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli”, aggiunge Zaia.