Mare, acqua colorata a Carrara: diffusi i risultati Arpat, “alga innocua per l’uomo”

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L’Amministrazione comunale di Carrara ha ricevuto questo pomeriggio i risultati dei campionamenti effettuati da Arpal e da Arpal rispettivamente nel mare di Marina di Carrara e di Marinella di Sarzana, dove pure si era manifestato il fenomeno della colorazione anomala dell’acqua. Entrambe le agenzie evidenziano, relativamente ad alcuni campioni prelevati, la presenza dell’alga Fibrocapsa japonica, una specie che risulta potenzialmente ittiotossica.

Come meglio specificato da Arpal, si legge in una nota, si tratta di una “microalga potenzialmente tossica per la fauna ittica ma, da letteratura scientifica, innocua dal punto di vista igienico sanitario per l’uomo, che, in concentrazioni elevate contribuisce a determinare una caratteristica colorazione delle acque nei primi 100-200 metri dalla battigia. La colorazione si va, poi, intensificando nelle ore piu’ calde della giornata. Arpal – prosegue l’agenzia – si e’ confrontata con il Centro Ricerche Marine, National Reference Laboratory on Marine Biotoxin di Cesenatico e con Arpa Emilia Romagna, regione dove il fenomeno (della durata tipica di circa una settimana dopo la quale si esaurisce in modo naturale) si presenta frequentemente e dove non ha mai dato nessun problema di tossicita’ ma solo di mero aspetto estetico delle acque”.

L’amministrazione comunale, in costante contatto con Arpat e Arpal, resta in attesa di ricevere eventuali comunicazioni dai servizi veterinari dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest per eventuali limitazioni legate all’attivita’ di pesca. Si escludono quindi provvedimenti di limitazione alla balneabilita’. Infine, da segnalare che “la contestuale analisi microbiologica – scrive l’Arpat – prevista dalla normativa vigente per le acque di balneazione e’ in corso. I risultati definitivi saranno comunicati domani. Al momento tutti i campioni rientrano nei limiti previsti dal D.M. 30 marzo 2010, attuativo del D.Lgs. 116/08”. Per il momento e’ esclusa quindi la presenza di inquinamento di tipo fecale.

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