Nel 2060 tutta la costa italiana sara’ occupata da cemento e mattoni. Questo il calcolo messo a punto dai Verdi nel dossier ‘2017 Odissea nello spazio’, in cui si fa presente che ogni anno le spiagge ‘attrezzate’, cioe’ gli stabilimenti, occupano oltre 19 milioni di metri quadrati.
“I dati della cementificazione delle coste in Italia sono drammatici – si spiega nel dossier – se si considera che dei circa 8 mila chilometri, piu’ di 6 mila sono gia’ cementificati. Ne rimane libero solo un quarto. Ma visto l’andamento attuale, nel 2060 tutta la costa sara’ un’unica barriera di cemento e mattoni”.
I Verdi ricordano che secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), “ben un terzo delle nostre spiagge e’ interessato da fenomeni erosivi in espansione”. Per il programma delle Nazioni Unite sull’ambiente “le coste italiane sono tra le piu’ cementificate d’Europa”. “Ogni anno proliferano le spiagge attrezzate – si osserva nel rapporto dei Verdi -: 19,2 milioni di metri quadri occupati da stabilimenti, ovvero da 160 milioni di metri cubi di cemento, che corrispondono a 534.000 appartamenti da 100 metri quadrati l’uno. Una grande colata di cemento”.