Sono 25 i nuovi casi di morbillo notificati ad agosto. Lo afferma il bollettino del ministero della Salute pubblicato oggi, secondo cui il totale dall’inizio dell’anno e’ di 4.193 casi, con tre morti. L’88% dei casi notificati da gennaio, afferma la nota aggiornata al 13 agosto, riguarda persone non vaccinate, mentre il 7% vaccinati con una sola dose.
Nel 34% dei casi si e’ avuta almeno una complicanza, mentre il ricovero e’ stato necessario nel 42% dei pazienti, che avevano eta’ media 27 anni. Il 56% delle notifiche si e’ avuta nella fascia 15-39 anni mentre l’incidenza e’ maggiore nei bambini minori di un anno, dove il morbillo ha colpito 52 bimbi ogni 100mila abitanti, e in quelli tra 1 e 4 anni, 25 ogni 100mila (mentre tra i giovani adulti, che sono la fascia piu’ popolosa, l’incidenza e’ 14 ogni 100mila).
Il virus ha colpito anche tra gli operatori sanitari, tra cui si sono verificati 283 casi. Proprio a due epidemie nosocomiali, cioe’ che si sviluppano in ospedale, che si sono verificate in Italia, sono dedicati due articoli sulla rivista Eurosurveillance. Nel primo caso si descrive un’epidemia in corso a Milano, con 203 casi, di cui molti si sono verificati in due ospedali. Nel secondo i ricercatori dell’universita’ di Pisa descrivono un focolaio di 35 casi, in cui un ospedale, che non viene precisato, ha fatto da tramite per il contagio.
“Bisogna notare – conclude l’articolo – che in almeno cinque casi in questo focolaio il morbillo ha infettato il personale che lavorava nell’ambiente ospedaliero, un evento che sottolinea la necessita’ di pensare al ruolo di questo personale nella diffusione della malattia”. L’ultima circolare del ministero della Salute sull’obbligo vaccinale contiene l’indicazione che il personale sanitario, cosi’ come quello scolastico, notifichi al datore di lavoro il proprio status vaccinale.