Resta alto l’allarme siccita’ con le temperature massime che nei primi dieci giorni di agosto hanno fatto registrare nelle Marche valori medi di 35,9 gradi, ben 7,2 gradi in piu’ rispetto alla media del periodo. Lo dice la Coldiretti regionale, mentre le precipitazioni sono risultate in calo del 78 per cento, aggravando le difficolta’ nelle campagne.
Dalla vendemmia, che prevede un calo complessivo del 20 per cento, alle olive, dai foraggi ai cereali, fino alla frutta, un po’ tutte le produzioni estive sono colpite dall’afa e dalla mancanza di pioggia, con pesanti ripercussioni sul reddito degli agricoltori, peraltro costretti a sopportare costi extra per l’irrigazione e l’alimentazione degli animali. Il caldo non risparmia, infatti, neppure gli allevamenti, dove crolla la produzione di latte di mucca e di pecora.