Azioni immediate per ridurre la carenza d’acqua nei Comuni della Langa astigiana e della Valle Bormida, da cinque giorni in emergenza idrica. Le ha previste la prefettura di Asti, ieri, al termine di una riunione con l’amministrazione provinciale, i vigili del fuoco, l’autorita’ d’ambito territoriale dell’Alessandrino, competente per territorio, protezione civile e Amag Alessandria che gestisce il servizio di acquedotto della zona.
“In particolare – spiega la prefettura in una nota – l’autorita’ d’ambito 6 prendera’ contatti con le omologhe autorita’ d’ambito n. 4 Cuneese e n. 5 Astigiano Monferrato al fine di reperire ulteriori mezzi e ulteriori punti di approvvigionamento per le autocisterne incaricate dall’Amag di rifornire gli acquedotti in emergenza”. Saranno intensificati “i viaggi di rifornimento” e “interruzioni programmate dell’erogazione, specie in ore notturne, finalizzate a salvaguardare sufficienti livelli di servizio in tutte le localita’ durante il giorno” fa sapere la prefettura.
Amag ha gia’ predisposto, con il “supporto di volontari e protezione civile”, “distribuzione di sacchetti contenenti acqua potabile destinati alle categorie deboli, come anziani e ammalati, specie se residenti in localita’ isolate“. La zona maggiormente colpita dalla carenza idrica e’ quella di Roccaverano. Una quindicina gli allevamenti a rischio produzione del pregiato formaggio.
