“Finalmente dopo anni di immobilismo in Acea si agisce con determinazione sul fronte manutenzione reti e lotta agli sprechi. E questo non può che portare ad una tripla soddisfazione: in primis per i cittadini-utenti, poi per l’ambiente e infine per gli azionisti. Acea già da maggio scorso, quando si è insediata la nuova governance, ha fatto partire una cabina regia per monitorare le reti e trovare perdite occulte. Ad oggi è stato controllato il 70% della rete idrica di Roma. E i risultati, in questi primi 5 mesi del nuovo Cda, già si vedono: 500 litri d’acqua al secondo che prima venivano dispersi ora sono di nuovo a disposizione dei cittadini”.
Così il sindaco Virginia Raggi su Facebook. Entro l’anno il monitoraggio sarà concluso – continua – L’obiettivo per l’estate 2018 è quello di recuperare, tramite la bonifica della rete ed il potenziamento degli impianti, molta più acqua. Circa 1.000 litri al secondo. Questo, tra l’altro, consentirà di non prelevare più dal Lago di Bracciano, tutelando così questo grande nostro patrimonio ambientale. Tutti noi cittadini dobbiamo diventare protagonisti della tutela del bene prezioso che è l’acqua. Il nostro bene comune per eccellenza che deve essere tutelato, valorizzato e difeso così come hanno chiesto a gran voce gli italiani nel Referendum del 2011. Quest’anno Roma e il Lazio sono state colpite da una fortissima siccità: pochissime piogge e temperature altissime. E questo ha avuto pesanti ripercussioni: basti vedere quanto è accaduto al livello del Lago di Bracciano. Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare la nostra parte. Con semplici gesti quotidiani ma di un’importanza fondamentale per non sprecare l’acqua”.
“Da domani – prosegue Raggi – Acea farà partire una campagna di informazione e sensibilizzazione per far capire ai cittadini l’importanza di risparmiare l’acqua grazie a piccole azioni per un uso più consapevole. Ad esempio, lo sapevate che chiudere il rubinetto quando non serve permette di risparmiare 5mila litri d’acqua l’anno? Oppure preferendo la doccia al bagno si eviterà di disperdere fino 120 litri d’acqua a doccia. O ancora, se si avviano la lavatrice o la lavastoviglie a pieno carico si potranno risparmiare fino a 11mila litri l’anno. Infine riciclando l’acqua di cottura per innaffiare le piante in giardino o sul balcone si avrà un risparmio di 1.800 litri l’anno. Per cambiare le cose dobbiamo iniziare da noi stessi. Invito tutti i cittadini a farlo. Perché piccoli e semplici gesti sono il principio di grandi rivoluzioni”.