Soverato (CZ): cucciolo massacrato di botte salvato in extremis dalla Sezione LNDC

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La violenza gratuita della quale è stato vittima il cagnolino Nathan, esserino indifeso di soltanto due mesi, preso di mira da un individuo abbietto, mette in luce una escalation di violenza nei confronti degli animali. Per fortuna il piccino dopo 48 ore di prognosi riservata dovrebbe essere fuori pericolo ma per poter guarire ha bisogno di cure lunghe e costose.

Un ennesimo caso di inaudita crudeltà – si legge in una nota – ai danni di un cucciolo di appena due mesi ha avuto luogo a Soverato (CZ), dove, nelle primo pomeriggio di lunedì, un individuo spietato si è accanito per pura malvagità su di un esserino indifeso massacrandolo di botte, fino a ridurlo in fin di vita. Proprio i guaiti disperati del piccolo, hanno suscitato l’attenzione degli abitanti di una palazzina non lontana dalla zona del misfatto in cui sorgono il Palazzetto e gli altri impianti sportivi della cittadina calabrese. I cittadini hanno avvertito l’assessora alla politiche sociali che, a sua volta, si è rivolta a Serena Voci, attivissima presidente della sezione locale di Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

“Appena ricevuta la chiamata mi sono precipitata sul posto assieme al vicepresidente Giuseppe Lomanno” – racconta Serena Voci – “e non sapendo dove fosse il cagnolino ci siamo divisi per cercarlo. Quasi subito ho incontrato un tipo robusto di mezza età che si stava allontanando in bicicletta e gli ho chiesto se avesse visto o sentito qualcosa. Ma lui non rispondeva. A quel punto ho avuto la sensazione che potesse coinvolto nella vicenda, così ho iniziato a incalzarlo di domande alle quali ha reagito girandosi verso di me con atteggiamento bellicoso. Fortunatamente è sopraggiunto Lomanno. Vedendolo, l’uomo, con tono spavaldo, ha ammesso che la bestiola era sua, che era stato lui a picchiarla e con un gesto ci ha indicato dove trovarla. Contenendo a fatica la rabbia sono corsa nella direzione indicata e riverso per terra in una pozza di sangue ho visto Nathan, così abbiamo poi deciso di chiamarlo, immobile. Al primo sguardo sembrava morto, poi chinandomi per dargli un’ultima carezza il cucciolo si è mosso. Mentre sul posto sopraggiungevano Sindaco e organi preposti, noi di LNDC siamo corsi al centro veterinario per tentare di dare una chance di sopravvivenza al cane” – conclude Voci.

Le condizioni di Nathan erano gravissime. Il primo referto medico cita una lunga serie di lesioni dovute a percosse e presunto oggetto contundente: frattura scomposta radio-ulna all’arto anteriore sinistro, frattura femore, arto posteriore sinistro, frattura calotta cranica, evidenti lesioni da taglio, forte epistassi, anemia medio/grave e apparente stato di cecità. La prognosi è rimasta riservata per 48 ore. Alla fine però la voglia di vivere del piccino ha vinto.

Mercoledì pomeriggio Nathan è stato dichiarato fuori pericolo! Cerca cibo, mangia anche se pochissimo ed è sempre sostenuto da terapia fluida ma i valori stanno pian piano salendo. Sempre mercoledì è stata sporta denuncia da LNDC e il Sindaco ha fatto altrettanto. Sebbene, come ricorda la presidente nazionale dell’associazione Piera Rosati, “a fronte a un continuo crescendo di violenze ai danni di chi non ha voce è irrimandabile un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali affinché crimini di tale efferatezza non rimangano in pratica impuniti”.

Le cure per questo povero cucciolo saranno però lunghe e molto costose perciò la sezione di Soverato chiede a chi volesse aiutare Nathan a guarire un contributo per sostenere le ingenti spese.
LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE Sez. SOVERATO, BCC DI MONTEPAONE FILIALE DI SOVERATO –
IBAN IT 26X08126 42770 003000051781 CAUSALE NATHAN

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