I comitati dei terremotati sono preoccupati per il dopo Errani: in un incontro con la presidente della Camera Laura Boldrini, oggi dopo la messa a Pescara del Tronto per l’anniversario dell’inizio del Terremoto del centro Italia, il comitato “Pescara (R)esiste” ha espresso la propria preoccupazione alla terza carica dello stato, sottolineando la necessita’ per la ricostruzione post sisma di una “figura centrale di riferimento, che sia un tecnico”.
I terremotati hanno anche sottoposto all’attenzione di Boldrini il problema delle risorse per la microzonazione sismica, necessaria per individuare le aree dove ricostruire. “I soldi a disposizione – hanno spiegato i rappresentanti dei comitati al termine dell’incontro – non sono sufficienti, i geologi ci hanno detto che dovrebbero bastare si e no per un sondaggio per frazione, mentre ne sarebbero necessari almeno cinque”.
Altro tema trattato la “farraginosita’ dei testi di legge in materia di Terremoto e ricostruzione, farraginosita’ che rende difficile l’interpretazione delle norme e rallenta le procedure. La presidente Boldrini, che e’ stata accolta con molto calore dai terremotati, ha assicurato che si sarebbe fatta portavoce delle loro istanze e ha invitato una delegazione a Montecitorio per una giornata dedicata specificatamente ai problemi del territorio di Arquata e di Pescara: potrebbe svolgersi in concomitanza con la giornata di apertura ai cittadini della Camera dei Deputati.
