“Credo che qui ad Arquata del Tronto lo possano testimoniare piu’ che altrove. Il piu’ delle volte, l’immagine che si ha di questi luoghi e’ come quella della pianura padana. Se si vieni qui ci si accorge della complessita’ degli interventi che si stanno effettuando: di grado medio o di grado piu’ complesso. Quello che stiamo costruendo le chiamano casette ma sono delle vere e proprie case”. Cosi’ il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli a margine della visita del premier Paolo Gentiloni ad Arquata del Tronto, il giorno dopo la consegna di altre 16 Sae (Soluzioni abitative in emergenza) nella frazione di Piedilama, dopo le 26 di Pescara del Tronto lo scorso giugno mentre le prossime, dell’area di Borgo 1, verranno consegnate a settembre.
“Siamo consapevoli che la ricostruzione in questi luoghi non sara’ veloce. Anche la scelta di ricostruzione per le varie frazioni – aggiunge Ceriscioli – e’ stata fatta per mantenere l’identita’ di questi luoghi ma questo e’ un elemento in piu’ di complessita’ ma che restituisce la vita la’ dove c’era. Dunque tante scelte che hanno avuto il loro carico di problemi. Da oggi e nelle prossime settimane inizieremo a vedere la restituzione di questo lavoro per mantenere quell’impegno preso con i cittadini: quello di poter tornare dove si era e poter accompagnare il periodo della ricostruzione e il ritorno delle persone nelle aree interne”.
Sono 42 le SAE consegnate nella regione Marche. Le prossime in consegna sono quelle dell’area di Polverina di Fiastra il 23 agosto, 22 Sae a Pieve Torina il 24 agosto e nei giorni successivi verranno consegnate le casette a castelsantangelo sul Nera (Gualdo) e a Montecavallo. Mentre sono diversi i comuni hanno provveduto ad assegnare 612 (Castelsantangelo (area Gualdo), Cessapalombo, Force, Gagliole, Gualdo, Pieve Torina (quasi tutte le aree), Pioraco, San Severino, Serrapetrona, Valfornace). Sono 78 cantieri aperti per la costruzione di 1722 casette. Tra queste, su 25 aree le sae sono in fase di montaggio per 477 casette.