Terremoto Ischia, il gestore del molo: “Bisogna riportare i grandi yacht”

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“In questi giorni si e’ allontanato il piccolo diporto, quello locale, campano, mentre le grandi barche hanno risentito meno del post sisma”. E’ questo il bilancio delle conseguenze del Terremoto di Ischia di Massimo Luise, gestore del molo di attracco degli yacht a Lacco Ameno. Molti diportisti, spiega Luise, sono andati via dall’isola “non tanto per paura ma perche’ consideravano inopportuno rimanere li’ a divertirsi, a cenare in barca in un contesto di persone che soffrivano per il sisma, visto che Lacco Ameno e’ nella zona piu’ colpita”.

Un atteggiamento che lo stesso Luise ha cercato di combattere: “Abbiamo spiegato a molti diportisti che in realta’ tutti gli ischitani vivono essenzialmente di turismo e quindi il modo migliore per dimostrare solidarieta’ e vicinanza era rimanere li’, acquistare servizi, prenotare ristoranti, massaggi, andare alle terme, contribuire all’economia dell’isola”.

Anche per questo Luise ha deciso di mettersi in gioco in prima persona: “D’estate ovviamente lavoro – afferma – ma il prossimo week end lo passero’ a Ischia da turista e sto convincendo alcuni clienti di grandi yacht a venire sull’isola per goderne le bellezze e dare un segnale di normalita’ della stagione turistica. In generale i proprietari delle grandi barche, le persone piu’ culturalmente formate si sono fatti meno influenzare da un certo allarmismo che alcuni programmi televisivi hanno ingenerato”. 

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