“Bisogna stringerci tutti attorno alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e ai volontari che stanno compiendo ogni sforzo per salvare vite umane e limitare gli effetti del terribile terremoto che ha colpito Ischia e cogliere questa grave circostanza non per dare vita a polemiche e allo ‘scaricabarile’ delle responsabilita’, ma per sederci intorno ad un tavolo per capire cosa fare per il futuro per evitare altre perdite di vite umane e per mettere in campo un vero piano per le vie di fuga”.
E’ quanto afferma il Coordinatore regionale del Movimento Nazionale per la Sovranita’, Salvatore Ronghi, che avanza due proposte al Presidente della Regione De Luca: “due interventi immediati di competenza regionale: l’istituzione di un fondo straordinario per la messa in sicurezza delle strutture ospedaliere e delle scuole, dando priorita’ a quelle situate nelle aree a rischio, e l’insediamento immediato di un tavolo istituzionale con tutti i Comuni per l’attuazione dei piani di fuga perche’ – evidenzia l’esponente del movimento sovranista – a noi risulta che molti di essi o non li hanno predisposti o, ancora piu’ grave, li hanno predisposti ma solo sulla ‘carta’ senza considerare il reale stato urbanistico e viario del territorio”.
Per l’esponente del movimento sovranista, inoltre, “bisogna aprire una seria riflessione sul patrimonio edilizio dei territori a rischio per renderlo antisismico, per dare vita al fascicolo del fabbricato e per per porre fine ad ogni ipotesi di abuso che possa accrescere le potenzialita’ di rischio, ma su questo tema – sottolinea Ronghi – bisogna stare attenti affinche’ la questione degli abusi edilizi non diventi un alibi per non affrontare le problematiche principali che riguardano, per l’appunto, l’antisismicita’ degli immobili e le vie di fuga”.