“Per le cose che io ho potuto verificare al tempo in cui ero al vertice della struttura nazionale” di protezione civile “credo di si’“, che tutto fosse stato realizzato secondo le regole. Ma “c’e’ un’inchiesta, aspetteremo gli esiti. Ognuno e’ libero di fare le segnalazioni che intende piu’ opportuno fare, esistono anche i reati di calunnia”.
Cosi’ il capo della polizia, Franco Gabrielli, interpellato – a margine dell’inaugurazione della nuova sede della polizia stradale di Courmayeur – in merito all’inchiesta della procura di Aosta sulla realizzazione del vallo di La Saxe, costruito in via d’urgenza nel 2014 per proteggere da una frana i villaggi di La Palud e Entreves, a Courmayeur.
“Per fortuna – ha aggiunto – abbiamo un’efficiente ed efficace magistratura che ci dara’ le risposte anche da questo punto di vista”. Gabrielli – che non e’ coinvolto nelle indagini, avviate dopo una segnalazione dell’ordine degli ingegneri valdostani – firmo’ il piano di approvazione degli interventi.
