Le associazioni Forum H2O, Nuovo Senso Civico Onlus e Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus hanno inviato una lettera ad Asl, Arta e gestori del servizio idrico, oltre che ad altri enti, per chiedere di rafforzare i controlli sulle acque, nel breve e medio periodo, a valle delle vaste aree incendiate.
“I roghi piu’ grandi, da Campo Imperatore al Morrone, dall’Alto vastese a Collelongo – affermano -, hanno interessato ampie porzioni delle aree di ricarica delle falde, in parte usate anche per scopi idropotabili”. “Le ceneri prodotte dalla combustione di grandi quantita’ di biomassa contengono numerose sostanze pericolose che possono essere trasportate superficialmente dalle acque e andare a contaminare i fiumi – spiegano – Inoltre vi sono numerosi articoli e report scientifici che hanno evidenziato una contaminazione, previa infiltrazione, delle acque sotterranee a seguito di grandi Incendi”.
Le associazioni chiedono anche di verificare “l’esatta composizione delle schiume e dei ritardanti utilizzati nelle fasi di emergenza per allargare i monitoraggi anche ad eventuali sostanze critiche presenti”.