Incendi, rientra l’emergenza del monte Faito: spenti gli ultimi roghi, ma si temono le piogge

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Rientra l’emergenza Incendi sul monte Faito in provincia di Napoli. L’intervento questa mattina di un velivolo l’Ericksson S64 e’ stato risolutivo. I sindaci dei comuni dei Monti Lattari avevano firmato un appello congiunto in cui si chiedeva l’invio dell’aereo antincendio perche’ le localita’ impervie della montagna, dove si sono sviluppati i roghi, erano impraticabili via terra e non raggiungibili dagli elicotteri e dal canadair che per circa 15 giorni ha divorato centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea. I fronti di Vico Equense, Pimonte, Agerola e Castellammare di Stabia sono ormai spenti. E si spera che le piogge attese nelle prossime ore possano finalmente estinguere anche gli ultimi focolai. A Pimonte restano altri 600 metri di fuoco in linea verticale dall’alto al basso. Sul fronte stabiese si stanno concentrando le attivita’ di bonifica, perche’ ora la preoccupazione e’ che la cenere abbia reso impermeabili i terreni e, alle prime precipitazioni, una grande quantita’ di fango e di detriti finira’ per allagare le zone abitate a valle lei luoghi colpiti dagli Incendi. A inizio mattinata si era temuto per la ripresa di un incendio che ieri aveva interessato la zona agerolese. Per fortuna anche questo rogo e’ stato domato. L’attivita’ di bonifica, in queste ore, e’ delle squadre della Comunita’ Montana coordinate dal responsabile Giuseppe Coppola, dei volontari dell’AVF Associazione Volontari Faito che agiscono sotto la guida del presidente e capo-squadra Aldo Buonocore e di alcuni uomini della Protezione Civile di Pimonte, per un totale di una sessantina di volontari.

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