Uragano Irma, un mostro sempre più potente: punta su Antille e Florida, allerta massima in tutto il Paese

MeteoWeb

L’uragano Irma si sta rafforzando di ora in ora e dopo aver raggiunto la categoria 5, che rappresenta la massima nella scala, con raffiche di vento che sfiorano i 300 chilometri orari si avvicina minacciosa alle Antille e alla Florida. Nello stato americano è già stato dichiarato lo stato di emergenza.

Secondo il Servizio Meteo Nazionale Usa Irma si è di fatto trasformata in un uragano di categoria 5 “potenzialmente catastrofico”. L’uragano si avvicina a gran velocità alla costa est degli Stati Uniti pochi giorni dopo che Harvey ha devastato il Texas.

Irma dovrebbe toccare terra nelle Antille francesi oggi o domani mattina prima di dirigersi verso Portorico, Haiti, Cuba e la Florida. Il Centro nazionale Uragani (Nhc), che si trova a Miami, ha annunciato oggi l’aumento della potenza dell’uragno che ha un fronte che si muove a 22 chilometri all’ora verso ovest e si prevede che possa far cadere fino a 45 centimetri di pioggia.

Questo volume di pioggia potrebbe causare inondazioni e smottamenti potenzialmente mortali“, ha avvertito il Centro uragani. Intanto le scuole e gli edifici governativi sull’isola di Guadalupa sono stati chiusi, mentre gli ospedali hanno fatto scorta di medicinali, cibo e acqua potabile. Coloro che vivono in zone della costa sono stati evacuati.

Secondo i meteorologi le due località turistiche delle isole di Saint Barthelemy e Saint Martin, dove sono previsti da 100 a 300 millimetri di pioggia, saranno particolarmente colpite da Irma. I preparativi in vista dell’arrivo dell’uragano Irma sulle coste della Florida “devono essere accelerati” ha sottolineato l’Nhc. Il governatore dello stato Usa Rick Scott ha dichiarato che l’uragano Irma è “una grave minaccia per l’intero stato della Florida” e ha chiesto al presidente americano Donald Trump di dichiarare lo stato di emergenza.

Il momento più drammatico è atteso da venerdì notte a lunedì. Intanto nell’Atlantico si è formata la tempesta tropicale Jose, che si trova a più di 2.400 chilometri dalle Piccole Antille. E’ previsto che si rafforzi nelle prossime 48 ore e potrebbe trasformarsi in uragano entro venerdì, dirigendosi su un percorso simile a quello già toccato da Irma.

 

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