“Una cosa importante e’ la prevenzione e noi in questi ultimi anni, sin dall’alluvione avvenuta nella montagna friulana nel 2003, abbiamo fatto grandi investimenti proprio nel campo della prevenzione”. Lo ha detto oggi a Udine la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, presentando il piano di interventi per la messa in sicurezza del basso corso del fiume Tagliamento, proprio mentre alcune aree della regione sono colpite dal maltempo, in particolare Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine).
“Se ad oggi, possiamo dire che, di fronte a bombe d’acqua, non ci sono fatti drammatici come quelli che abbiamo visto in altri luoghi in queste ore – ha commentato Serracchiani – e’ perche’ abbiamo fatto questi investimenti nella prevenzione. Non basta – ha aggiunto – e lo dimostra quello che e’ accaduto a Lignano e in alcune frazioni di Latisana. Una parte di questi interventi che abbiamo descritto – ha aggiunto – va nella direzione della prevenzione e del miglioramento e della situazione del Tagliamento. Altra cosa – ha precisato – e’ ovviamente iniziare a prepararsi a eventi sempre piu’ estremi che riguardano un cambiamento climatico, che portera’ le amministrazioni e i cittadini stessi a cambiare l’approccio culturale, e fisico , per affrontare questi problemi”.
Un passo in questa direzione e’ stato annunciato dall’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito. “Entro l’anno contiamo di arrivare in regione alla scrittura dei primi risultati della strategia di adattamento al cambiamento climatico. La Regione – ha concluso – non si deve trovare impreparata”.