Sono sei le vittime ufficiali del violento nubifragio che ha colpito Livorno. Altre quattro persone sarebbero disperse. Sono in corso le ricerche e le verifiche dei vigili del fuoco. Quattro morti fanno parte di una stessa famiglia: vivevano in un seminterrato in via Nazario Sauro sommerso dall’esondazione del torrente Rio Ardenza: sono Simone Ramacciotti (37 anni), sua moglie Glenda Garzelli (35), il figlio Filippo di 4 anni e il nonno Roberto Ramacciotti (65), che aveva tratto in salvo l’altra nipotina di 3 anni, Camilla, e che poi si era rituffato alla ricerca del nipotino rimanendo però sott’acqua.
Nel nubifragio hanno inoltre perso la vita Raimondo Frattali (70 anni), trovato in via della Fontanella (la moglie e la figlia si sono salvate salendo sul tetto) e Roberto Vestuti (74) di Carrara, trovato in via Sant’Alò a Montenero. Un’altra persona era stata inizialmente conteggiata tra le vittime del maltempo, ma è morta in un incidente stradale che non sarebbe direttamente collegato al nubifragio. Per quanto riguarda i dispersi, i vigili del fuoco sono alla ricerca di una donna in via Garzelli e di altre tre persone che risulterebbero disperse a Gabbro (una) e Collinaia (due).