Imprese agricole in ginocchio soprattutto nel Comune di Livorno e Collesalvetti a seguito dell’alluvione che ha colpito la citta’ e le zone limitrofe. Decine e decine di ettari di campi sommersi sotto acqua e fango, stalle, serre e capannoni completamente allagati, strutture, macchinari ed attrezzi danneggiati, impianti elettrici saltati, balle di fieno ed ortaggi da buttare: e’ questo il primo bilancio di Coldiretti Toscana all’indomani dell’ondata di Maltempo.
“Il Maltempo si e’ abbattuto violentemente sui terreni resi aridi da una estate calda e siccitosa con la caduta in Toscana del 57% in meno di pioggia – ha detto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – Dopo una lunga assenza di precipitazioni il suolo diventa incapace di gestire il flusso idrico. Le precipitazioni per poter essere assorbite dal terreno devono cadere in modo continuo e non violento mentre gli acquazzoni aggravano i danni e pericolo di frane e smottamenti”.
Per questo Coldiretti Toscana ha inviato una nota dettagliata alla Regione Toscana affinche’ si adoperi per attivare, nel piu’ breve tempo, tutti gli interventi finalizzati a consentire la ripresa delle attivita’ produttive. “Sara’ necessario valutare, in primo luogo, quali azioni e interventi potranno essere sostenuti dagli strumenti di cui dispone il sistema della Protezione Civile avviando, contestualmente, tutte le procedure al fine di accedere alle risorse del Fondo di solidarieta’ nazionale”, si legge nella lettera dell’organizzazione.