Nuova scossa di terremoto in Messico, l’esperto INGV: “Cos’altro accadrà ora?”

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In merito al terremoto che ieri ha nuovamente colpito il Messico con una scossa di magnitudo 6.1 che ha seminato il terrore causando anche due morti per infarto, il sismologo Alessandro Amato dell’INGV, attraverso la sua pagina Facebook, commenta: “Aftershocks o non aftershocks? In Messico comunque non smettono di ballare. Dopo il terremoto dell’8 settembre, di magnitudo 8.1 (otto punto uno! ossia come mille terremoti di Amatrice in meno di un minuto), tanti aftershocks più piccoli a nord-ovest, per 200 km lungo la costa del Pacifico.”

“Poi, -prosegue – il 19 settembre, l’evento di magnitudo 7.1 nell’entroterra, 500 km a nord-ovest. Non un classico aftershock, troppo lontano, sebbene si tratti della stessa placca (quella di Cocos). Poco fa un altro forte terremoto (M6.2) giusto al margine settentrionale della zona degli aftershocks, magnitudo 6.2 ma superficiale.” “Ancora un caso – conclude – di un forte aftershock (questo lo annovererei tra gli aftershocks dell’evento di M8.1) appena fuori dalla zona già attiva. Cos’altro accadrà ora?”

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