“Oltre 213mila ettari di foreste in Portogallo sono stati ridotti in cenere dall’inizio dell’anno, raggiungendo il livello piu’ alto degli ultimi dieci anni e il doppio rispetto alla media annua della superficie bruciata nello stesso periodo.” Lo spiega il rapporto dell’Istituto per la protezione della natura e delle foreste (ICNF), che specifica che nel periodo dall’1 gennaio al 31 agosto sono scoppiati circa 12.377 incendi che hanno consumato 213.986 ettari di vegetazione. Il distretto piu’ colpito e’ Castelo Branco (nord) con 37.234 ettari, pari a circa il 17 per cento della superficie totale bruciata fino ad oggi nel Portogallo continentale, seguito da Santare’m (centro) con 35.937 ettari e Coimbra con 25.593 ettari.