Un sistema di allerta – maltempo o altre emergenze – da parte del Dipartimento della Protezione civile migliora la prevenzione, fino a salvare vite umane. Lo ha detto Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera al termine dell’audizione del capo Dipartimento, Angelo Borrelli, che oggi ha parlato dei terremoti del 2016 nell’appennino centrale e di Ischia dell’agosto scorso, degli incendi boschivi di quest’anno e dell’alluvione di Livorno di dieci fa e costata la vita a otto persone.
Per Realacci occorre rendere il sistema di allerte “piu’ chiaro e, soprattutto, in grado di essere rapidamente comprensibile per i cittadini. Purtroppo i morti di Livorno, cosi’ come quelli di Olbia o di Sarno, pesano di piu’ perche’ potevano essere evitati con una adeguata informazione in grado di mettere in allarme non solo le strutture istituzionali, ma gli stessi cittadini. Pensiamo, ad esempio, ai sistemi di avviso ai cittadini con sms.
Realacci sottolinea che oggi Borrelli “ha confermato la necessita’ di proseguire il cammino di omogeneizzazione con Regioni e Comuni del sistema delle allerte, cosi’ come della gestione coordinata delle diverse fasi operative della Protezione Civile”. Infine, “l’Italia ha la Protezione Civile piu’ efficiente del mondo – ha concluso Realacci -, presa a modello da tanti altri Paesi. Possiamo renderla ancora piu’ forte ed efficace”.