L’emergenza ambientale – si legge in una nota – degli ultimi anni e l’esigenza di ridurre emissioni e dispendi energetici, hanno reso i cittadini sempre più sensibili al tema delle ristrutturazioni in chiave green building.
Necessità legate alla salute oltre che alle dinamiche ambientali, hanno infatti favorito lo sviluppo della bioedilizia contestualmente ad un crescente interesse nei confronti di materiali e soluzioni capaci di migliorare la salubrità degli ambienti ed incrementare al tempo stesso il risparmio energetico.
Il tema delle ristrutturazioni ecosostenibili è tornato alla ribalta anche grazie agli incentivi fiscali previsti nell’ambito del “bonus casa” che, secondo le previsioni, nel 2017 determineranno investimenti per almeno 28 miliardi nel settore dell’edilizia residenziale.[1]
Fino al 31 dicembre 2017, è possibile infatti usufruire di 5 misure di sostegno economico per gli interventi di riqualificazione dell’edilizia residenziale con detrazioni dell’Irpef fino al 50% e dell’Irperf-Ires fino al 65% per la climatizzazione con pompa di calore, gli impianti a biomassa, i pannelli solari termici, la sostituzione degli infissi e il rifacimento della facciata.
Gli incentivi fiscali hanno dato nuova fiducia al comparto casa; come infatti rilevato dall’Osservatorio Findomestic in collaborazione con Doxa, dopo un avvio piuttosto complicato, nel 2017 la casa è tornata nuovamente protagonista: per i prossimi tre mesi, le intenzioni di acquisto di una casa registrano un aumento dell’8,1% a fronte del 7,3% del mese scorso. Gli italiani mostrano inoltre un crescente interesse per il risparmio energetico: rispetto al mese precedente, ad agosto sono risultate in crescita le intenzioni di acquisto per infissi, impianti fotovoltaici ed impianti solari.[2]
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e i progetti di riqualificazione urbana che negli ultimi anni hanno interessato le grandi città italiane dimostrano l’esigenza di ripensare in chiave ecosostenibile l’architettura residenziale, a partire dall’impiantistica.
Spesso si teme che la sostituzione dei vecchi impianti possa far lievitare enormemente le voci di costo di un progetto di ristrutturazione, ma in realtà le moderne tecnologie consentono di ammortizzare la spesa e soddisfare più esigenze contemporaneamente, come le soluzioni proposte da MyDATEC che offrono più funzioni in una sola macchina ventilante capace di ridurre sensibilmente i consumi.
Mediante un unico dispositivo in grado di ventilare, riscaldare, raffrescare, filtrare e deumidificare gli ambienti, la ventilazione meccanica controllata (VMC) a doppio flusso termodinamico MyDATEC assicura la regolazione attiva della temperatura, offrendo in ogni stagione un ambiente confortevole e salubre, con costi di installazione, manutenzione e utilizzo ragionevoli.
Il vantaggio di un’unica soluzione in grado di soddisfare diverse esigenze (assenza di dispersioni termiche, aria sempre pulita e costantemente filtrata, massima efficienza energetica grazie al sistema di recupero del calore) è dato proprio dall’opportunità di abbattere i costi dovuti all’installazione di più macchine e dalla possibilità di circoscrivere ad un solo impianto i costi manutentivi.
Sia in termini di raffrescamento che di riscaldamento, la VMC termodinamica offre infatti una valida alternativa ai sistemi tradizionali, affiancando al risparmio energetico il sensibile miglioramento della qualità dell’aria indoor.
Grazie alla costante deumidificazione degli ambienti, le macchine MyDATEC garantiscono un microclima sano all’interno della casa, contribuendo inoltre a preservare l’edificio dai danni arrecati da muffe e condense.
La proposta MyDATEC si pone dunque come la soluzione ottimale per il riscaldamento e il raffrescamento delle abitazioni in bioedilizia, dove l’impiego in parallelo della tecnologia di recupero termodinamico può trasformarsi in alcuni casi nell’unico sistema di regolazione termica della casa, eliminando di conseguenza il ricorso ad impianti tradizionali ben più onerosi in termini di dispendio energetico.
Grazie ad un consumo di energia elettrica fino a 5 volte inferiore rispetto alla quantità di energia termica resa (potenza media fornita da 2 a 3.5 kW), le prestazioni offerte dalle soluzioni MyDATEC si attestano tra le migliori del mercato, rappresentando quindi la soluzione ideale per progetti di ristrutturazione volti alla realizzazione di case sostenibili e a basso impatto energetico.
[1] Il Sole 24 Ore – “Bonus casa, 15 milioni di domande. In arrivo (almeno la proroga)”
[1] L’Osservatorio Findomestic: “il clima di fiducia e le intenzioni di acquisto degli italiani” (settembre 2017)