La Procura della Repubblica di Pordenone ha iscritto otto persone nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in seguito a un esposto presentato dai familiari di una donna morta lo scorso 14 settembre, pochi giorni dopo essere stata sottoposta a un intervento di ernia al Policlinico San Giorgio di Pordenone.
La vittima aveva 61 anni e abitava a Caorle (Venezia). L’iscrizione nel registro degli indagati – spiegano – in questo caso e’ un atto a tutela delle garanzie difensive, in quanto consentira’ la nomina di periti di parte all’autopsia, programmata per il 2 ottobre a Portogruaro (Venezia).
Il provvedimento ha raggiunto sei medici e un’infermiera che si trovavano in sala operatoria e il medico curante della donna, che l’aveva seguita nei primi giorni di convalescenza a casa. Dalla casa di cura nessun commento, salvo la conferma del fatto che la paziente quando e’ stata dimessa versava in condizioni di salute compatibili con un normale decorso post operatorio, senza alcuna complicazione.