Una richiesta di sospensiva al Tar per il provvedimento di sequestro della casetta di legno di Fiastra (Macerata) abitata dalla 95enne Giuseppa Fattori, fatta sequestrare dalla magistratura perché priva delle autorizzazioni edilizie e paesaggistiche, e realizzata in zona a rischio sismico. E’ l’ipotesi prospettata oggi durante un incontro nella cittadina maceratese, a cui ha partecipato il consulente giuridico della Regione Marche Vito Iorio.
Lo ha detto l’assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti, a margine dei lavori del Consiglio regionale. Quanto alla situazione di ‘Peppina’, “si può pensare a una sanatoria, una soluzione che le consenta di vivere nella casetta, senza pero’ costituire un precedente. Non ci possono essere abusi edilizi, specie in una zona sismica. Altrimenti succede quello che è successo a Casamicciola’‘ ha osservato l’assessore.
”Comunque – ha ricordato – la Regione non ha competenza in questa materia”. Ieri il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio aveva spiegato che “una volta decorso il termine di 15 giorni il provvedimento di sequestro avrà piena esecuzione, qualora nel frattempo non siano stati rilasciati i provvedimenti amministrativi a sanatoria, previo pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, cosi’ come previsti dalle vigenti norme”.