Terremoto, il sindaco di Visso: “Sugli Sms una guerra fra poveri sbagliata” 

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Il ‘caso’ dei fondi raccolti con gli Sms solidali dopo il Terremoto è ‘‘una guerra fra poveri del tutto fuori luogo. C’e’ da chiedersi perche’ certi progetti non sono stati approvati e finanziati”. Lo dice all’ANSA il sindaco di Visso (Macerata) Giuliano Pazzaglini, sottolineando che ‘‘i 2 mln previsti per la nuova piazza, l’area commerciale e l’edificio per le attivita’ culturali assegnati dal Comitato dei garanti a Visso finanzieranno un progetto perfettamente rispondente allo spirito delle donazioni fatte dagli italiani, e condiviso da tutti i comitati e le associazioni di terremotati vissani”.

Nel nuovo polo culturale verranno esposti fra l’altro i manoscritti di Giacomo Leopardi salvati dalle scosse, e i documenti dell’archivio comunale, alcuni risalenti al XII secolo. “Se altri Comuni terremotati hanno avanzato proposte che non sono state accolte, sarebbe il caso di rendere noti i singoli progetti ‘bocciati’, e ragionare in modo civile sul perché’‘. “Non credo – osserva il sindaco – che sia utile montare polemiche distruttive, di distruzione ne abbiamo gia’ avuta tanta’‘.

Quanto al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, Pazzaglini non crede che ”possa aver detto le cose che gli sono state attribuite: lui sa benissimo che fra le quattro regioni colpite, le Marche hanno subito una devastazione due o tre volte superiore a quella delle altre tre”.

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