Terremoto Messico, il racconto dei testimoni: “La terra tremava, il cielo era pieno di scintille”

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Ieri sera il Messico è stato sconvolto dal terremoto piu’ potente degli ultimi 100 anni: poco prima di mezzanotte, quando Citta’ del Messico dormiva, è arrivato lui. “Come e’ stato? Orribile, dalla terra arrivavano dei rumori mostruosi“, racconta all’ANSA Angelica Remeor, pediatra di 48 anni residente nel quartiere ‘Presidente Ejidales’ della capitale. “Ancora mi tremano le gambe, non riesco a riprendermi da questa brutta esperienza”, aggiunge

Attimi di terrore, impossibili da dimenticare, di panico e paura. Accanto a lei c’e’ Javier Hernandez, un impiegato trentenne che descrive un fenomeno che ha sorpreso in molti: “Sotto i piedi la terra tremava, mentre ‘sopra’, in cielo, vedevo uno strano scintillare”. Un fenomeno che in realtà non è causale, ma ha una spiegazione: sono alterazioni elettromagnetiche che producono luci sismiche.

Araceli, 51, vive invece a Xochimilco, zona turistica a sud della capitale: per lei questa non è la prima scossa della vita, ma “poco importa, non avevo mai sentito muoversi la terra cosi’, per questo mi sono impaurita“.

Poi c’è Rosa, una avvocatessa di 54 anni, che in quegli attimi tremendi ha cercato rifugio nella fede: “Dio ci protegga”, si limita a dire ancora adesso. E le luci nel cielo?: “Si’ le ho viste, sembrava la fine del mondo”.

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