“Non c’e’ rischio di tsunami per il forte terremoto che ha colpito il Messico centrale, perché il sisma e’ avvenuto nell’entroterra lontano dalla costa, almeno a 200 km”. Lo ha affermato il sismologo Alessandro Amato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Si sta valutando, ha aggiunto, “la profondita’ del sisma, che l’Ingv stima preliminarmente intorno ai 60-70 km”.