Il consorzio assicurativo dei Caraibi, la Caribbean Catastrophe Risk Insurance Facility (Ccrif), ha stabilito che si attesta intorno ai 16 milioni di dollari il rimborso che gli abitanti della regione potranno percepire complessivamente per i danni provocati dall’uragano IRMA. La compagnia se’ gia’ messa al lavoro con i governi locali per erogare i relativi pagamenti, che dovrebbero incominciare a 14 giorni dall’arrivo dell’Uragano.
La stima dei danni di Antigua e Barbuda si attesta sui 6 milioni e 785mila dollari, quella di Anguilla sui 6 milioni e 529mila, e quella di St. Kitts and Nevis sui 2 milioni e 295mila, tuttavia gli esperti del consorzio con sede nelle Isole Cayman prevedono che tali cifre sono destinate ad aumentare. In effetti il Primo ministro di Barbuda Gaston Browne all’indomani del disastro ha dichiarato che il passaggio di IRMA ha provocato 100 milioni di dollari di danni: se la sua stima fosse esatta, i compensi del consorzio assicurativo risulterebbero una mera goccia nell’oceano, se paragonati coi reali bisogni della ricostruzione.
Ccrif e’ stato creato nel 2007 da 16 Paesi dei Caraibi per far fronte al rischio a livello regionale, ed e’ il primo esperimento di questo genere al mondo. Ad oggi ha erogato gia’ 22 premi assicurativi a causa degli uragani, che sono fenomeni naturali tutt’altro che rari in questo angolo di Americhe. Sul sito web del consorzio, ad esempio, si legge che per l’uragano Metthew del 2016 sono stati pagati alle popolazioni locali in tutto 22 milioni di dollari di risarcimento.