Soccorritori al lavoro in Florida per il passaggio di Irma. Arrivato nello Stato Usa come uragano, è stato poi declassato a tempesta tropicale e continua a muoversi verso nord, in direzione della Georgia. In Florida i danni sono ben visibili: allagamenti, innalzamento del livello del mare, tetti scoperchiati, alberi caduti e milioni di persone senza corrente elettrica. Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, sono 6,2 milioni gli utenti rimasti al buio in Florida, cioè il 62,18% delle utenze dell’intero Stato; ma blackout si segnalano anche in Georgia, South Carolina e Alabama.
L’aeroporto internazionale di Miami resta chiuso e, secondo il sito di tracking FlightAware.com, in totale lunedì sono stati cancellati 3.582 voli. Secondo una stima realizzata da AIR Worldwide, i danni provocati da Irma a strutture assicurate in Florida ammontano a una cifra compresa fra 20 e 40 miliardi di dollari. In Florida i morti sono almeno cinque. Che vanno ad aggiungersi ai 38 che Irma si è lasciata dietro di sé nei Paesi dei Caraibi e a Cuba: sono 10 i morti nella sola Cuba, dove molte zone lungo la costa settentrionale risultano allagate dopo che nel fine settimana si sono avute onde alte fino a 11 metri.
Il presidente cubano, Raul Castro, ha annunciato che in tutta l’isola sono stati registrati “danni gravi”, che hanno colpito “le abitazioni, il sistema elettrico e l’agricoltura”, nonché alcune “destinazioni turistiche”. Castro però ha assicurato che la situazione in queste aree tornerà alla normalità “prima dell’inizio dell’alta stagione” a novembre; e ha voluto elogiare ciò che a suo parere ha prevalso: “l’unità dei cubani, la solidarietà fra i vicini e il rispetto delle direttive date dallo stato maggiore nazionale della protezione civile”.Il presidente Usa, Donald Trump, parlando al Pentagono alla commemorazione in occasione del 16esimo anniversario degli attacchi dell’11 settembre, ha promesso una risposta completa alla situazione portata da Irma, garantendo anche che continuerà il sostegno federale alle vittime dell’uragano Harvey in Texas.
“Queste sono tempeste di gravità catastrofica e stiamo schierando tutte le risorse del governo federale per aiutare i nostri compatrioti”, ha detto Trump, aggiungendo che “quando gli americani hanno bisogno, gli americani si mettono insieme e siamo un solo Paese”. Secondo l’ultimo bollettino del centro nazionale Usa per gli uragani (Nhc), delle 17 ora italiana, Irma si trovava 113 chilometri a est di Tallahassee, la capitale della Florida, con venti fino a 105 chilometri orari, e si stava dirigendo appunto verso il confine con la Georgia. Allagate diverse città del nordest della penisola, tra cui Jacksonville. Come pure Miami, la città più grande della Florida. Inoltre nel passaggio dalla zona centrale della penisola, fa sapere l’Nhc, Irma ha portato piogge torrenziali nelle zone intorno a Orlando, una delle aree più famose per il turismo per la presenza di diversi parchi divertimento.