Il numero delle persone colpite dall’uragano Irma potrebbe salire a decine di milioni tra le isole caraibiche – in particolare a Haiti, Repubblica Dominicana e Cuba – e Stati Uniti. Lo dice Caritas Internationalis, che ha effettuato una video-conferenza con i rappresentanti di alcune Caritas della zona.
La Chiesa cattolica, attraverso le Caritas nazionali, diocesane e parrocchiali, sta predisponendo piani diocesani con l’attivazione di gruppi di emergenza, l’organizzazione di volontari e operatori pastorali, l’apertura di centri di accoglienza. In particolare, la risposta della rete Caritas si sta articolando intorno a due linee di intervento principali: da un lato la fornitura di acqua potabile, prodotti per l’igiene, medicinali e dall’altro la distribuzione di aiuti alimentari.
Caritas Italiana e’ attiva da anni in tutta la regione, in particolare a Haiti, dove, dopo il terremoto del 2010, sono stati finanziati 205 progetti di solidarieta’, per un importo di quasi 24 milioni di euro. In occasione di questa nuova emergenza, si dice pronta a sostenere gli interventi in favore delle popolazioni colpite.