Prendere in considerazione, per casi specifici e limitati, la possibilita’ che l’agenzia Ue per la sicurezza alimentare (Efsa) e quella per gli agenti chimici (Echa) possano condurre studi indipendenti su alcune sostanze. E’ una delle proposte avanzate da Italia, Francia e Lussemburgo in Consiglio Ambiente. I tre Paesi hanno presentato un documento che invita la Commissione europea a cominciare un dibattito per una nuova strategia Ue sugli agenti chimici.
Oltre a chiedere risorse adeguate per Efsa e Echa in caso debbano intraprendere studi indipendenti, il documento congiunto domanda di rilanciare l’azione su sostanze e miscele che possono alterare il normale funzionamento del sistema ormonale (interferenti endocrini) e di rendere piu’ trasparente l’accesso ai risultati degli studi presentati dall’industria nell’ambito della procedura di autorizzazione dei chimici. La proposta ha raccolto il consenso di Svezia, Germania, Olanda e Danimarca.