Le prescrizioni di profilassi pre-esposizione (Prep) contro l’Hiv, una terapia che mira prevenire l’infezione da virus dell’Aids, a New York City sono aumentate di quasi il 1.000% in 2 anni, anche se permangono disparità nell’accesso a questa nuova opzione per uomini di colore, donne e pazienti delle periferie. Lo rivela un’analisi delle cartelle cliniche dei pazienti di 602 medici specialisti di NYC, effettuata da New York City Department of Health and Mental Hygiene e presentata al convegno della Infectious Diseases Society of America, in corso a San Diego.
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), la Prep è efficacia al 90% nel ridurre il rischio di infezione da Hiv ed è raccomandata a tutti i soggetti a rischio molto elevato di contrarre il virus. Ma “meno del 10% delle persone che potrebbero beneficiare di questa profilassi la effettua”, ha dichiarato Brandon Imp, medico di medicina preventiva al Kaiser Permanente Medical Center di San e autore principale dello studio. “Crediamo – ha aggiunto – che si debba fare un lavoro migliore in tutto il Paese per informare i futuri medici e gli operatori sanitari che sono in prima linea nella cura, sui benefici della Prep”.