L’ondata di incendi nel Nord della California ha causato in soli due giorni l’emissione di circa 10mila tonnellate di polveri sottili (Pm2.5), pari a quante ne generano in un anno i 35 milioni di veicoli presenti sulle strade californiane. Lo ha detto Sean Raffuse, analista della qualita’ dell’aria presso il Crocker Nuclear Laboratory dell’universita’ della California a Davis, in un’intervista a Usa Today.
Il Distretto per la gestione della qualita’ dell’aria della Bay Area ha emesso un’allerta sanitaria che si estende fino al weekend, a causa di “una qualita’ dell’aria molto malsana con livelli di inquinamento atmosferico senza precedenti”. “E’ indispensabile che i residenti della Bay Area proteggano la loro salute, soprattutto nelle contee di Napa, Sonoma e Solano”, si legge in una nota. “Se possibile, si raccomanda di cercare riparo negli edifici con aria filtrata, o di spostarsi in aree meno colpite dagli incendi”. A chi resta, gli esperti raccomandano l’uso di una mascherina di tipo N95 per evitare di inalare le polveri sottili.