“Siamo oramai all’assurdo, con i cittadini sequestrati in casa e costretti a non aprire porte e finestre”. Lo afferma il Codacons, commentando l’invito rivolto dal Comune di Torino dopo che la concentrazione di Pm10 e’ salita a 114 mcg/mc, oltre il doppio del limite. “Gli utenti pagano le incapacita’ dell’amministrazione, che negli anni non ha saputo affrontare il modo efficace l’emergenza Smog e risolvere il problema dell’inquinamento dell’aria – spiega il presidente Carlo Rienzi – A Torino come nelle altre citta’, specie nel nord Italia, i cittadini subiscono gli effetti di politiche ambientale sbagliate, che hanno sottovalutato l’allarme e non adottato per tempo provvedimenti”.
“L’amministrazione comunale – prosegue Rienzi – farebbe bene a vietare la circolazione delle auto private e rendere i mezzi pubblici totalmente gratuiti, almeno fino a che non sara’ superata l’emergenza. Il Codacons intanto valutera’ le azioni legali da intraprendere contro il Comune di Torino in favore dei cittadini danneggiati dai livelli allarmanti di inquinamento della citta'”.